Festa della Madonna delle Grazie, sabato la benedizione dei veicoli militari e civili

TERAMO – L’Automobile club di Teramo anche quest’anno rinnova la solenne benedizione dei veicoli militari e civili in occasione dei festeggiamenti della Madonna delle Grazie, compatrona della città di Teramo. Quest’anno la benedizione cade nel giorno di sabato 1° luglio e come di consueto, la cornice che ospiterà il suggestivo momento religioso, è il piazzale antistante il santuario della Madonna delle Grazie. La cerimonia prevede alle 19,30 l’arrivo nel piazzale dei veicoli appartenenti a tutti i comandi provinciali delle varie Forze dell’Ordine e dei mezzi di soccorso. La manifestazione, nelle intenti degli organizzatori, costituisce anche un momento di riflessione con i presenti volta a promuovere la consapevolezza dei rischi connessi alla circolazione stradale. Non mancherà un ricordo per le vittime della strada, e una preghiera per gli automobilisti, perché si ricordino di essere responsabili al momento della guida per se stessi ma anche per gli altri. La manifestazione si concluderà con una scenografica sfilata di auto e moto d’epoca a cura del CAST, il Club autonomo storiche di San Nicolò a Tordino in collaborazione con altri club di auto storiche. L’Aci prega tutti gli interessati e gli appassionati che vorranno unirsi alla celebrazione, di recarsi direttamente nella piazza antistante al santuario alle 19,45. Il presidente dell’Aci Carmine Cellinese auspica che siano in molti a voler assistere a questo momento religioso che si nutre anche di una forte valenza sociale. «Del resto – ha ricordato Cellinese – la benedizione dei veicoli militari e civili che l’Aci promuove in onore della Madonna delle Grazie, quest’anno coincide con il sessantesimo compleanno della nascita della Fiat 500. Si tratta di una concomitanza non di poco conto poichè, mi piace ricordare come questa tradizione nacque da un’idea fortemente voluto dall’ACI di Teramo negli anni 50, quando anche Teramo viveva il fermento della meccanizzazione e dell’automobilismo di massa di cui proprio la Fiat 500 è un simbolo. E difatti il primo modello della Fiat 500 nacque il 1° luglio 1957 su impulso dell’ingegner Dante Giacosa, responsabile della progettazione Fiat e padre della 500, quando Vittorio Valletta era amministratore delegato dell’azienda. E sempre a bordo di una Fiat 500 Adone Zoli, sesto Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana fece visita a Teramo qualche anno dopo. Come è evidente – prosegue Cellinese – questo nuovo corso dell’ACI di Teramo è fortemente declinato alla conservazione storica e culturale delle radici del club, che è anche uno dei primi Automobile Club nati in Italia. Siamo convinti – prosegue Cellinese – che la memoria storica sia il presupposto indispensabile per gettare le basi del futuro». Aci Teramo coglie l’occasione per ricordare che venerdì, 30 giugno, scadono i termini dell’ avviso esplorativo pubblicato sul sito istituzionale dell’ente per recepire le candidature attraverso le quali saranno scelti i componenti chiamati a far parte di ciascuna Commissione.